Il governo per l'intera trasformazione del fisco si è dato due anni di tempo: obiettivo è mettere in moto già dal 2024
Simulazioni commercialisti: fisco, ecco cosa cambia con la nuova riforma. I redditi più bassi, quelli da 20mila euro, possono subire una perdita pari a 150 euro oppure arrivare a risparmiare fino a 100 euro. Mentre per le fasce alte, da 50 e 60mila euro, il beneficio è assicurato, e va da un minimo di 260 euro fino ad un massimo di 1.150 euro. E' lo scenario che potrebbe prendere corpo con la nuova Irpef prevista dalla riforma fiscale. Un meccanismo che il governo, che per l'intera trasformazione del fisco si è dato due anni di tempo, punta a mettere in moto già dal 2024. La nuova Irpef immaginata dall'esecutivo passerà da 4 a 3 aliquote, con un sensibile ampliamento del primo scaglione (quello al 23% fino a 15mila euro di reddito), con l'obiettivo - questa la volontà espressa dalla premier Giorgia Meloni - di ricomprendere molti lavoratori dipendenti. I numeri ancora non ci sono, ma già circolano diverse ipotesi. La Fondazione nazionale commercialisti ha fatto alcune simulazioni relative all'Irpef netta per tre diverse tipologie di reddito (dipendente, pensionato e autonomo) e quattro diverse soglie reddituali (20mila euro, 35mila, 50mila e 60mila), ipotizzando tre scenari e mettendoli a confronto con la situazione attuale, caratterizzata da 4 aliquote. Una prima ipotesi, più costosa, con l'abbassamento di sette punti della terza aliquota (23% fino a 15mila euro; 28% fino a 50mila; 43% oltre 50mila), si tradurrebbe addirittura in una perdita, pari a 150 euro, per un reddito da 20mila euro; si avrebbe invece un risparmio per gli altri scaglioni, ma con forti differenze: appena 100 euro per chi dichiara 35mila euro e addirittura 1.
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Secondo la Cassazione, la lesione psicologica cronica successiva a un intervento chirurgico mal riuscito, se accertata clinicamente, va ad aumentare la quota di danno biologico risarcibil: non scatta la personalizzazione consentita dal danno morale
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La medicina difensiva spinge molti camici bianchi a prescrivere una ecografia o una visita in più costringendo però così chi ne ha davvero bisogno ad affollare le già lunghe liste di attesa. Anelli: fa discutere l'azione contro i medici iper prescrit
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Gesualdo, basata sui bisogni delle varie branche specialistiche e dei pensionamenti
Il professionista ha la possibilità di confrontare i dati in suo possesso con quelli acquisiti dall’Agenzia delle Entrate, visionando la propria dichiarazione precompilata, che sarà disponibile a partire dal prossimo 30 aprile
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